CREPAX VALENTINA
Apparsa per la prima volta sulla rivista Linus nel 1965, Valentina è una delle donne del fumetto più note al mondo: l’unica capace di brillare di luce propria senza bisogno di un protagonista maschile. Per questo, oltre che dagli uomini, per i quali incarna un sogno sensuale elegante e sofisticato, è molto apprezzata anche dalle donne come simbolo di indipendenza, fascino e seduzione.
Personaggio simbolo degli anni Sessanta e Settanta, Valentina ha continuato a riflettere modi e mode anche nei decenni successivi. Il suo stile, innovativo e all’ avanguardia, la rende ancora oggi più che mai attuale. La complessità del carattere, ricco di sfaccettature e contraddizioni, è una delle chiavi del suo successo, tanto che molte donne hanno finito con l’identificarsi in lei. Guido Crepax si è sempre preoccupato di costruirle intorno un mondo credibile. La data di nascita, la carta d’identità, le relazioni sentimentali, il figlio, il lavoro, la macchina, i vestiti, gli oggetti di casa: tutto è reale, fedele riproduzione di un quotidiano possibile.
Anche i sogni hanno un ruolo importante nel suo mondo, conferendo ulteriore spessore al personaggio e avvicinandolo alla psicologia di una donna reale. Ricche di citazioni prese a prestito da tutte le forme d’arte, le sue storie devono molto al cinema e alla fotografia per l’impostazione della pagina e il ritmo della narrazione. Montaggio, inquadratura, sequenza, stacco, particolare: nei fumetti di Valentina tutto è cinema, tutto è immagine. Grande attenzione viene poi attribuita a dettagli e accessori: diversi punti di vista dai quali ricostruire la scena. Elementi che conferiscono grande attualità e modernità al segno grafico e al personaggio, sempre al passo coi tempi e le mode.
Valentina (come tutta l’opera di Crepax) è di fatto solo “un’idea” di un personaggio, di una donna; il suo particolarissimo tocco grafico era fatto di linee nere, punti, quasi graffi sulla carta, e cos’, una donna era costituita da poche linee che ne definivano il contorno. Il viso, per esempio, era costruito con pochissimo: le labbra qualche riga, il naso due punti, spesso il contorno neppure c’era.
Tutto questo graficamente è stato geniale, artistico, inconfondibile, ma renderlo tridimensionale è un’altra storia, anzi una vera e propria sfida. Sfida che Infinite Statue ha voluto affrontare e il risultato è una statua senza precedenti! Ora Valentina ha preso “corpo” ed è con tutta la sua sensualità e con i suoi “non-colori” che affascina lo spettatore, come ha fatto per tantissimi anni attraverso i disegni. Oggi Valentina non è più un sogno, ma un oggetto di grande raffinatezza e glamour.
EDIZIONE LIMITATA: 250 pezzi.
Altezza cm. 29
Larghezza cm. 14
Peso Kg. 1,0 (circa)
Limited Edition 250
Autore Guido Crepax
Scultore e colorazione Mauro Gandini
Art Direction Fabio Berruti
Licenza Guido Crepax